Da diversi anni in Medicina Veterinaria si sono progressivamente sviluppate le Medicine Non Convenzionali. Ma cosa sono queste medicine e cosa hanno di diverso dalle “convenzionali”?
L’organizzazione mondiale della sanità (WHO – World Health Organisation) ha definito la “Medicina Complementare” come quell’insieme di pratiche medico-sanitarie disponibili sia in campo umano che veterinario che, non fanno parte della tradizione medica propria di un determinato paese e non sono integrate mediante leggi nel sistema sanitario vigente, ma che possono essere integrate nella cura di alterazioni e patologie.
In alcuni paesi i termini “Medicina Tradizionale”, “Medicina Complementare” e “Medicina Non Convenzionale” sono usati in modo intercambiabile.
Dal documento di strategia dell’OMS per la Medicina Tradizionale per il 2014-2023 si evince che la Medicina Non Convenzionale rappresenta una valida integrazione purtroppo spesso ancora sottovalutata sia in campo umano che veterinario, ma che sempre più persone ne fanno richiesta e uso.
Quando i proprietari di animali domestici fanno ricorso alle Medicine Non Convenzionali?
Diversi studi hanno indicato che i pazienti con malattie croniche e degenerative sono coloro che più spesso fanno ricorso alle medicine complementari, uomini o animali che siano. La crescente necessità, infatti, da parte di molti, che la medicina si occupi delle persone e degli animali nella loro globalità e non più solo a compartimenti stagni, è uno dei principali motivi di avvicinamento alle MNC.
Per fare un esempio molto comune che riguarda i nostri animali domestici, è ormai conoscenza di molti che i problemi dermatologici cronici, spesso non si risolvono con la sola cura esterna della cute ma necessitano di un’approccio più olistico, cioè più globale, dove il benessere dell’intestino, ad esempio, è da considerare, anche se “distante” dalla cute. E da dove parte il benessere dell’intestino? Dalla cura dell’alimentazione, che deve essere analizzata e variata nei problemi dermatologici.
Questo è solo un esempio di come si esplica l’approccio olistico delle Medicine Non Convenzionali, dove si osserva l’animale a 360 gradi, valutando tutto l’organismo animale nel suo insieme e non solo dove il problema si manifesta, esattamente come si sfoglia una cipolla, strato per strato fino al cuore della causa.
Mantenere l’animale in salute adottando un’adeguata prevenzione, è un altro grande motivo che spinge le persone a scegliere le Medicine Non Convenzionali.
Data la mancanza di legislazione e regolamentazioni precise, e, allo stesso tempo, pochi veri esperti in materia, molte persone tendono a informarsi sul web attraverso i canali più influenti. Le informazioni che si possono trovare possono essere sia di alta qualità che di scarsa qualità, legate solo al trend del momento.
Il mio consiglio è sempre quello di analizzare le fonti delle informazioni che trovate e leggete, facendovi domande e andando a vedere chi ha scritto quelle informazioni e quale è il background educativo e formativo di quella persona o gruppo di persone. Un buon professionista, infatti, con un adeguato percorso formativo alle spalle, non vi nasconderà la sua educazione, anzi, sarà orgoglioso di parlarne.
Diffidate da chi non scrive apertamente chi è, cosa fa e che cosa ha fatto nella vita per arrivare a scrivere di Medicine Non Convenzionali e dare consigli medici per i vostri animali domestici.
Questo sito ha lo scopo di supportare i proprietari nella comprensione delle potenzialità terapeutiche e del meraviglioso mondo delle Medicine Non Convenzionali applicate agli animali e come fare per mettervi nelle mani di un buon professionista.
Buona lettura!