Partendo dal punto fermo, anzi fermissimo, che i nostri amici cani e gatti sono carnivori in quanto hanno mantenuto durante la loro evoluzione una fisiologia “carnivora” dell’apparato digerente, ecco qualche buon motivo per aggiungere frutta e verdura alla loro dieta.
Il nono libro del trattato di Paracelso sulla natura delle cose si intitola “De signatura rerum naturalium” (Sulla segnatura delle cose naturali) e spiega l’idea che tutte le cose portino una segno, “una firma” che manifesta e rivela le loro qualità invisibili. Scrive Paracelso: “tutte le cose, erbe, semi, pietre, radici dischiudono nelle loro qualità, forme e figure, ciò che è in esse” … “vengono tutte conosciute attraverso il loro “signatum” . Altri filosofi come Plotino affermavano che “ogni essere che si trova nell’universo, secondo la sua natura e costituzione, contribuisce alla formazione dell’universo stesso”. Molte filosofie e medicine antiche hanno sempre sostenuto che esiste una corrispondenza tra tutte le cose perché la Natura è un unico organismo vivente costituiti da più parti, così come lo sono l’organismo umano e animale. Quindi dai pianeti agli animali, dagli animali alle piante, dalle piante alle pietre, fino agli organi che compongono l’organismo, esiste un legame, segnalato da un segno o “firma”, che vincola tra loro le cose appartenenti alla stessa natura o che hanno le medesime funzioni o forme (vedi Teoria dei Frattali). Queste teorie sono alla base anche dello sviluppo di terapie quali la floriterapia del Dr. Bach dove si sfruttano appunto le qualità “nascoste” dei fiori.
I padri della medicina, da Ippocrate a Galeno, sostenevano che il medico non doveva assolutamente trascurare la “forma dei semplici” facendo riferimento alle piante. E anche la scienza moderna ha dimostrato le qualità chimiche che molte piante, in diverse loro parti quali fiori, frutti, radici, foglie, riflettono nel loro aspetto. Si teorizzò anche che “non è nella quantità del cibo, ma nella sua qualità che risiede lo spirito della vita”. Teoria che ha dato vita ai moderni alimenti biologici.
Allora aggiungiamo tranquillamente le verdure alla razione del nostro cane o gatto, cotte al vapore o crude (in questo ultimo caso sfruttiamo anche l’azione meccanica sull’igiene dentale e potrebbe essere normale trovarne dei residui nelle feci).
Le carote, che affettate assomigliano all’occhio con pupilla, iride e linee a raggiera, ottimizzano il flusso sanguigno verso gli occhi migliorando la vista. Inoltre per la medicina cinese ha una natura yin, fresca, discendente ed esteriorizzante. Aggiunta alla razione del vostro gatto, aiuta a calmare gli spasmi bronchiali se il vostro micio soffre di asma e favorisce la minzione se invece soffre di calcolosi.
I fagioli, hanno la stessa forma dei reni e sostengono la funzionalità renale. Attenzione a somministrarli cotti!
Le pliche della zucca gialla assomigliano alle pliche della mucosa ghiandolare dello stomaco, allo stesso modo le zucche piriformi assomigliano alla forma esterna dello stomaco. In ogni caso la zucca ha ottime capacità antinfiammatorie sulla mucosa gastrica e i suoi semi hanno azione antiparassitaria. Anche la curcuma che ha ottime capacità digestive ricorda la forma dello stomaco.
E un melograno in sezione non vi ricorda l’albero respiratorio? Infatti il melograno ha antinfluenzale, antiallergico e combatte la depressione e la tristezza, emozioni che nella Medicina Cinese sono collegate all’organo polmone.
ATTENZIONE che alcuna FRUTTA E VERDURA può risultare TOSSICA. Sono da evitare: aglio, cipolla, rapa e rabarbaro tra le verdure. No a uva e ciliegie e meglio eliminare buccia e semi di mele, albicocche e pesche.
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